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TAVOLINO OVALE

Tavolino ovale in stile “impero” in legno laccato con  bolo e foglia  argento;

le gambe rastremate contengono inserti di  specchi lamati 

Il piano è formato da un gioco di cristalli molati.

Misura cm. 135 x 65 h. 55

Prezzo € 2.800

STIPO

Mobile a due corpi in noce ebanizzato  in stile “barocco”, con decorazioni dorate.

 

La  parte inferiore a cassetti e’ sagomata,  la parte superiore ha un anta a specchio e ripiani al suo  interno.

 

Misura cm. 115 x 42 h. 235 € 6.900 scontato = € 4.585

Comò

Comò in “stile impero” in legno di noce lastronato a fiamma.Copiato dall’originale che si trova al castello di Fontainebleau.Dalle linee semplici e ben proporzionato, ai lati lesene sporgenti ebanizzate terminanti con capitelli in bronzo dorato a motivi di cariatidi. Poggia su piedi a forma di zampa leonina.cm. 130 x 55 h. 105

prezzo € 3.800

STIPO

Mobile con alzata  in legno di noce a due ante.

L’anta della parte bassa incorpora una formella antica lavorata a parquet a motivo geometrico in legni di venatura a colori diversi.

L’anta della parte alta nasconde un ripiano estraibile e mensole che gli assegnano l’utilizzo a bar.

 CM. 70 X 40 H. 197

€ 4.600 prezzo scontato € 3.220

trumeau in stile “lombardo veneto”

IL TRUMEAU

Termine francese usato per definire un mobile a doppio corpo, con la parte inferiore a cassetti e la parte superiore a due sportelli all’interno dei quali generalmente trova posto una “gabbietta” costituita da sportelli, ripiani e nicchie. La parte alta del mobile termina con una cimasa di diverse fatture che ne determina la provenienza.

Il trumeau fa la sua comparsa a Venezia nel ‘700 ed è il mobile che più di ogni altro esprime il gusto “rococò” ed era considerato il mobile più importante nell’arredamento del ‘700 italiano.

Il trumeau veniva costruito con legni dolci (abete in Veneto, pioppo in Lombardia) e rivestito con lastronature di legno di noce, di castagno, radica, filettato con bois de rose e a volte impreziosito con altri legni e materiali  pregiati.

A  Venezia questo mobile veniva eseguito in dimensioni contenute perché i salotti dei palazzi  veneziani non sono mai stati ampi; in Lombardia invece acquistò ben altre imponenti dimensioni.

La moda del trumeau fu seguita, anche se in ritardo,   in altre regioni italiane e europee che hanno dato al mobile linee diverse caratterizzandone l’origine e il periodo.

Particolare è il trumeau olandese che veniva eseguito con forme panciute e finemente intarsiato con legni di frutto in composizioni floreali.

trumeau

IL TRUMEAU

Termine francese usato per definire un mobile a doppio corpo, con la parte inferiore a cassetti e la parte superiore a due sportelli all’interno dei quali generalmente trova posto una “gabbietta” costituita da sportelli, ripiani e nicchie. La parte alta del mobile termina con una cimasa di diverse fatture che ne determina la provenienza.

Il trumeau fa la sua comparsa a Venezia nel ‘700 ed è il mobile che più di ogni altro esprime il gusto “rococò” ed era considerato il mobile più importante nell’arredamento del ‘700 italiano.

Il trumeau veniva costruito con legni dolci (abete in Veneto, pioppo in Lombardia) e rivestito con lastronature di legno di noce, di castagno, radica, filettato con bois de rose e a volte impreziosito con altri legni e materiali  pregiati.

A  Venezia questo mobile veniva eseguito in dimensioni contenute perché i salotti dei palazzi  veneziani non sono mai stati ampi; in Lombardia invece acquistò ben altre imponenti dimensioni.

La moda del trumeau fu seguita, anche se in ritardo,   in altre regioni italiane e europee che hanno dato al mobile linee diverse caratterizzandone l’origine e il periodo.

Particolare è il trumeau olandese che veniva eseguito con forme panciute e finemente intarsiato con legni di frutto in composizioni floreali.

 

Tavolino laccato

Tavolino da salotto rettangolare in stile “Luigi XVI”

in legno laccato avorio con applicazioni argentate e dorate. Piano in cristallo molato.

cm. 95 x 60 h. 47

 € 1.600 , prezzo scontato € 1.200

Tavolino con bacheca

TAVOLINO RETTANGOLARE IN STILE “LUIGI XVI” IN LEGNO DI NOCE CON INTARSI IN BOIS DE ROSE, 

PIANO IN CRISTALLO MOLATO E CASSETTO TAPPEZZATO IN BOURETTE AVORIO

CM. 105 X 55 H. 53 

€ 1.350 PREZZO SCONTATO € 1.000

La Ceramica Artistica

La parola CERAMICA racchiude nel suo significato tutti i tipi di terracotta.

Per la terracotta artistica, negli oggetti da interno, viene usata la terra ad effetto travertino, la terra di maiolica o la terra bianca, ma anche la terra di galestro che è rossa.

Le terre vengono   plasmate  esclusivamente a mano,  poi  cotte ad una temperatura tra gli 880/980° C.   Sottoposte poi alla finitura: lavorazione lunga e delicata che consiste nell’ultimare l’oggetto con molti passaggi  di cere, patine, smalti, oro e in alcuni oggetti anche decorazioni.

Porcellane “Capodimonte”

La porcellana Capodimonte è l’esempio più alto e perfetto nel campo della ceramica artistica italiana, per la maestria della realizzazione e la cura dei particolari.

Il nome “Capodimonte ” è essenzialmente legato alla città di Napoli e, più in particolare al Regno di Carlo III di Borbone che fece costruire sulla collina di Capodimonte una fabbrica di porcellane che possa eguagliare la gloria delle migliori fabbriche europee.

La produzione, prima identificata con il giglio borbonico e in seguito, con Ferdinando IV, con la famosa N coronata, termina attorno al 1820.

Parte dei modelli e delle forme viene acquistata dalla Doccia  poi Richard-Ginori.

Nel periodo tra le due guerre mondiali, l’area di Napoli mantiene prevalentemente la produzione dei fiori; mentre attorno a Milano e nel Veneto, questa tradizione riprende slancio e alimenta soprattutto la tradizione della statuina.

Gli scultori più affermati in questo campo sono Borsato, Cappé e Merli.